Morfopsicologia
Chi conosce gli altri è sapiente, chi conosce se stesso è illuminato.
Lao Tzu, Tao Te Ching, V sec. a.e.c.

Questo particolare periodo è caratterizzato da grandi e veloci cambiamenti in tutti i settori della realtà ed è sempre più difficile orientarsi e gestire la complessità. Spesso ci si fa cogliere da un senso di inadeguatezza e dall’eccessiva preoccupazione per voler gestire al meglio ogni settore della nostra vita che richiede sempre più tempo, energie, cure e attenzioni.
Genitori e figli, amici e compagni di vita, colleghi e datori di lavoro: ogni contesto e situazione ci richiedono competenza e “presenza” facendoci percepire, non raramente, limiti, difficoltà e insoddisfazione.
Se ci fermiamo a riflettere possiamo percepire che ciò che davvero fa la differenza è la qualità della relazione con tutto ciò che ci circonda, dalla sfera personale a quella lavorativa e del tempo libero e, ancor prima, con noi stessi.
Diventa quindi importante riscoprire la dimensione più nascosta e meno ascoltata della nostra personalità, acquisire più consapevolezza delle tensioni, ma anche delle potenzialità di cui non siamo coscienti, delle emozioni che ci spingono ad agire e degli ostacoli che ci auto poniamo e che ci bloccano negli obiettivi che vorremmo raggiungere.
Una maggior conoscenza e comprensione delle dinamiche interiori e delle molteplici risorse che possediamo generano uno stato di autostima e serenità, aprendoci agli altri e ponendoci in modo più positivo.
A tal fine la Morfopsicologia, offre strumenti concreti per una conoscenza più approfondita della personalità: è la scienza che studia la psiche attraverso le forme del volto (forma – morphè e anima- psyché).
La Morfopsicologia è una disciplina olistica che considera la persona come unità inscindibile tra ciò che traspare ad occhio nudo e la psiche.
Da un punto di vista metodologico è necessario non confondere la Morfopsicologia con la fisiognomica, la quale analizza le singole parti del viso a cui si danno interpretazioni parziali, limitate e statiche.
Analizzare il viso da un punto di vista morfopsicologico significa invece osservarlo nella sua globalità e in chiave dinamica, integrata e interattiva. Ogni singolo tratto è sempre in rapporto con tutto il volto il quale è espressione di tutta la ricchezza e la complessità di cui ogni essere umano dispone.
La Morfopsicologia è quindi ben lontana dal voler etichettare o esprimere giudizi definitivi: il nostro viso, così come il nostro comportamento, è il frutto del patrimonio genetico e dell’interazione con l’ambiente in cui siamo cresciuti e che ci plasma ogni giorno. Nel tempo i nostri tratti cambiano e parallelamente il nostro viso segue il cammino di vita che è crescita, mobilità ed evoluzione.
In ogni epoca, l’uomo ha sempre cercato dietro al viso il riflesso dello spirito che lo anima.
Riferimenti a relazioni tra l'aspetto di una persona ed il suo carattere risalgono all'antichità e si possono rinvenire già in alcune antiche poesie greche.
Aristotele ha compiuto numerosi studi sulla forma del volto e vi ricercava i tratti latenti dell’ “animalità” per fini artistici e medico-scientifici…..
Ma è grazie a Louis Corman, medico psichiatra e pediatra francese (1901 - 1996) che vengono definite le leggi fondamentali che regolano le relazioni esistenti tra le forme e la vita psichica. Nel 1937 si creano le basi di questa nuova scienza: la Morfopsicologia.
A chi è rivolta:
Gli incontri individuali con l’esperto di morfopsicologia sono rivolti a chi desidera avere una maggior conoscenza e comprensione di se’.
Corso esperienziale: è rivolto a tutti coloro che sono in relazione con gli altri:
counselor, insegnanti, formatori, addetti al commercio e a contatto con il pubblico, responsabili della selezione e della gestione del personale e chiunque voglia migliorare le relazioni interpersonali attraverso l’approfondimento della conoscenza di sé e degli altri.
Finalità della Morfopsicologia:
L’obiettivo principale della Morfopsicologia è la crescita personale: attraverso l’acquisizione dei principi basilari di questa disciplina, la capacità d’osservazione del proprio volto e la comprensione di come i tratti morfologici del viso siano riconducibili a determinate caratteristiche della personalità e di come le stesse si modifichino nel tempo, l’individuo prende consapevolezza del suo modo d’”essere” e delle dinamiche con cui attua determinati comportamenti. Questa comprensione di sé è necessaria per consapevolizzare, accettare ed, eventualmente, modificare atteggiamenti indesiderati nella relazione con se stessi e con gli altri. Conoscendo e consapevolizzando i propri punti forza ogni persona avrà maggiori opportunità per realizzare il proprio potenziale massimo nella vita. E' imparando a conoscersi ed a conosce gli altri che si diventa capaci di evolvere armoniosamente.
Finalità personali:
fornire al corsista strumenti pratici per approfondire la conoscenza di se stessi, l’autoconsapevolezza, i propri punti di forza e quelli di miglioramento, potenziando la capacità di accoglienza.
Finalità relazionali:
mediante lo studio delle leggi basilari della Morfopsicologia, il corsista migliorerà sensibilmente la capacità di osservazione del volto del suo interlocutore e di coglierne gli aspetti più salienti della personalità, al fine di attuare una comunicazione più empatica e favorire così una relazione positiva.